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Comunicazione Efficace e Social media [Paradosso delle connessioni]

Comunicazione Efficace e Social media [Paradosso delle connessioni]

Quando si parla di comunicazione efficace si deve far riferimento a tutto ciò che permette di costruire un insieme di connessioni e significati all’interno dell’universo a cui vogliamo appartenere.

 

Comunicare è un atto innato dell’essere umano. Nel tempo ho compreso a mie spese che per ogni atto di comunicazione avviene un processo di identificazione e posizionamento nella sfera dei significati che si legano a noi.

 

Per comunicare efficacemente in un contesto dinamico e iperconnesso come il web serve avere una corretta impostazione per controllare le azioni all’interno dell’universo che ci circonda e di quello in cui possiamo interagire.

 

Essere connessi online ad altre persone con lo scopo di avere maggiore possibilità di diffondere le nostre comunicazioni richiede che queste connessioni siano costruite con logica al fine di aumentare l’effetto. Il numero delle connessioni non è direttamente proporzionale all’ampiezza di diffusione, ma  è la pertinenza e la sintonia delle connessioni che determina la forza del messaggio. 

 

Esempio pratico: Se voglio manifestare le mie competenze in archeologia, il numero delle connessioni con cui stabilisco un reciproco scambio è irrilevante rispetto alla referenza ed autorevolezza delle singole connessioni. Sembra un ragionamento scontato, ma è ciò che determina la differenza tra chi riesce ad ottenere maggiore consenso e chi invece continua a comunicare senza ottenere risultati.

 

 Se la tua rete di connessioni è composta da accademici della materia di studio e riviste autorevoli del settore hai una potenzialità di raggiungere l’obiettivo più alta rispetto ad una rete di connessioni composta da studenti di archeologia, amici, amici di amici e parenti . Nel secondo caso, infatti, pur rimanendo invariata la possibilità che tra le tante connessioni ci sia qualche nodo della rete che possa essere interessato a ciò che dici, mi sembra evidente che la prima forma di connessioni sia più pertinente e predisposta al confronto sul tema, con la possibilità che dalle singole interazioni si possa ampliare la rete di altri nodi pertinenti alla causa.

Comunicazione Efficace e rete Social Media

 I SOCIAL MEDIA ED IL PARADOSSO DELLA DIFFUSIONE 

 

Quando diventi parte di una piattaforma Social ti accorgerai da subito della facilità di connessione con altre persone simili per interessi.

 

 L’errore che spesso si commette con ingenuità è quello di sentirsi parte di una rete indeterminata con cui si vuol subito familiarizzare e costruire la propria identità.  Per un meccanismo istintivo si inizia a percepire il numero di connessioni come elemento di misurazione della propria capacità di diffusione.

 

Più connessioni si stabiliscono più si crede di avere possibilità di raggiungere altre persone ad esse connesse.

 

Il paradosso dei Social Media è racchiuso in questo errato preconcetto. Misuriamo la nostra potenza di diffusione dal numero di persone raggiungibili e NON dalla pertinenza di connessioni.

 

I Social Media, invece, sono più funzionali alla causa se la natura delle nostre connessioni è focalizzata su un tema di nostro interesse e dall’autorevolezza delle singole connessioni.

 

Per rimanere in tema dell’esempio precedente, il mio consiglio è quello di selezionare i contatti di professori universitari, ricercatori e autori di riviste scientifiche al fine di trovare in loro possibili interlocutori e interesse su ciò che è la tua competenza e conoscenza della materia.

 

Non serve che la rete di connessioni sia ampia, ma che sia ben centrata sull’argomento e che le persone con cui inizi a costruire la rete sia ben sintonizzata con ciò che dici per stimolare interazione.

 

Più aumenta l’interazione, più aumenti le possibilità che la tue comunicazioni raggiungano nodi di una rete a cui non sei connesso direttamente, ma a cui potrai accedere per connessione successiva attraverso uno o più nodi della tua rete che fanno da legame.

Comunicare Meglio Di Altri [Suggerimento]

Comunicare Meglio Di Altri [Suggerimento]

Immagino che tu sia qui perché sei curioso di capire come comunicare meglio di altri.

Per alcune persone, comunicare è di vitale importanza.

Immagina chi non è autosufficiente e per poter svolgere qualsiasi attività ha necessità di mettersi costantemente in comunicazione con chi lo deve aiutare.

 

Comunicare è un istinto primordiale che noi tutti sviluppiamo, e non solo attraverso la parola. Saper comunicare meglio degli altri, però, è una dote che sviluppiamo e raffiniamo in relazione a delle caratteristiche sensoriali più o meno stimolate.

  • Per comunicare meglio di altri serve saper osservare meglio degli altri.
  • Chi sa comunicare meglio degli altri sa anche ascoltare in maniera più profonda degli altri.

Io non so se abbia riconosciuto in te queste qualità, ma se pensi di avere queste caratteristiche probabilmente sei una persona molto sensibile e soggetta ad un costante sforzo nel raggiungimento di un equilibrio.

 Saper comunicare meglio di altri significa assorbire continuamente tutto ciò che ci circonda. 

Nel tempo ho imparato  a saper dosare questa dote e scaricare la maggioranza dei dettagli che assorbivo per evitare un’overdose di informazioni poco funzionali ai miei obiettivi.

 

Nonostante la tua grande capacità di ascolto e di empatia ti porti ad avere molta stima da parte delle persone che riesci ad aiutare, sei soggetto ad un enorme carico di tensione e lunghi momenti di chiusura verso il mondo esterno. Lo so, ti capisco.

 

Chi non ha questa grande dote, non riesce a comprendere i tuoi momenti di isolamento, di silenzio, di “apparente” malinconia ed improvvisa schizofrenica tristezza negli occhi.

 

Ti capisco perfettamente. Ma nel tempo imparerai a convivere con queste situazioni “imbarazzanti” per chi ti sta accanto.

 ALCUNI CONSIGLI PER MIGLIORARE LA TUA COMUNICAZIONE  

Premesso che ciò che scrivo è basato sulla mia esperienza personale e che non vuole diventare una guida per stregoni provetto, proverò a darti delle indicazioni su come migliorare le comunicazione e su cosa devi concentrarti per evitare di disperdere energie preziose.

 

Se vuoi migliorare la tua comunicazione devi iniziare a dare un tempo all’ascolto degli altri.

Le persone sono piene di problemi di ogni tipo e quando trovano una persona che li ascolta la riempiono di parole e dettagli.

Quando succede una cosa simile, dai un tempo all’ascolto, superato quel tempo non ascoltare più, ma fai scaricare l’altra persona, facendola rasserenare e poi dai 1 singolo suggerimento dosato.

 

Subito dopo, offri uno spunto per sorridere. Questa combinazione, per quanto debba essere il più spontanea possibile, ti permetterà di entrare meglio nella mente dell’altro. Si legherà più facilmente a te e riuscirai a comunicare meglio con lui.

 

ATTENZIONE: Questi non sono dei “trucchetti” o manipolazioni mentali, sono delle tecniche di comunicazione. La manipolazione è un’altra cosa e deve essere seguita diversamente e a determinate condizioni.  Quello che ti suggerisco non è valido per “imbrogliare” o truffare gli altri. Si tratta di suggerimenti pratici per potenziare le tue doti e ottenere con più facilità i tuoi obiettivi di comunicazione.

La Comunicazione Efficace e la Gloria che tutti Attendiamo

La Comunicazione Efficace e la Gloria che tutti Attendiamo

Questo è il primo articolo che pubblico su questo spazio digitale.

 

Avrei potuto iniziare con un post di presentazione personale, ma ho ritenuto essere troppo banale, quindi pensavo, tra me e me, che l’inizio non è mai un percorso che inizia dal nulla, ma si materializza dopo un periodo di mutamenti e riflessioni.

 

Per cui l’inizio di qualsiasi cosa non è mai un vero inizio, ma uno stadio di maturazione di un incipit difficilmente rintracciabile.

 

Questa avventura, quindi, parte direttamente da riflessioni fino ad oggi rimaste nella mia mente e che adesso condivido con tutti al fine di incontrare nuove forme di dialogo con persone che riterranno stimolante farlo.

 

Perché la comunicazione efficace dipende dalla gloria che tutti attendiamo?

 

Ognuno di noi nasce, cresce, si trasforma in qualcos’altro, andando oltre il limite fisico del nostro corpo. Durante il processo di crescita acquisiamo informazioni e di conseguenza riceviamo stimoli che formano la nostra mente.

 

Cresciamo con la voglia di costruire e di realizzare qualcosa, questa voglia istintiva viene ridimensionata, modificata e costretta dalle persone che ci circondano, di quelle con cui ci confrontiamo e dell’ambiente in cui viviamo

 

Pur sembrando banale, le nostre scelte, i nostri percorsi, sono legati al modo di comunicare noi stessi. Se la percezione che gli altri hanno di te è differente da quello che tu vorresti essere, molto probabilmente sarai limitato nel raggiungere i tuoi obiettivi.

 

Non si tratta di limiti endogeni o di proibizioni esterne che ostacolano il tuo percorso, ma di barriere psico-sociali che non faciliteranno la comprensione di quello che sei e di quello che vuoi.

 

La comunicazione efficace deve essere intesa come un modello di relazione con gli altri. Quello che gli altri pensano di te deve essere quello che tu vuoi rappresentare, solo in questo modo raggiungerai con facilità i tuoi obiettivi.

 

 Provo a farti un esempio pratico: 

 

Se devi arredare a basso costo un appartamento, qual è il primo posto dove ti viene in mente di andare a curiosare?

Quel posto che ti è venuto in mente è il posto che meglio di altri è riuscito a intercettare i tuoi sensori e innestarti, in maniera direi efficace, il ricordo attraverso un’associazione mentale.

Credi sia stato tutto così semplice o che dipenda solo dalla massiccia pubblicità?

Non è così, tutto ciò che ruota intorno a quel nome che ti è venuto in mente è sincronizzato per trasmetterti una comunicazione efficace.

 

Significa che quel brand vuole trasmettere a tutti la stessa cosa? 

No, non a tutti, ma a tutti quelli che hanno le tue esigenze e sono nella tua condizione.

 

Se fossi stato miliardario avresti avuto lo stesso bisogno? Non credo, dico bene? 

Appunto, neanche chi si occupa della comunicazione del brand, in questo caso, vuole essere efficace con quel tipo di persone, sa che non avranno mai bisogno della loro offerta, se non per pura casualità.

 

Essere efficace, infatti, significa saper interpretare dei bisogni prima ancora che si manifestino palesemente.

 

Ottenere la gloria che tutti desideriamo significa sapere comunicare meglio di altri. Non c’è alcun dubbio.

 

Comunicare meglio di altri NON significa necessariamente essere più eruditi, più colti o che si abbia un linguaggio forbito. La comunicazione efficace NON è la capacità retorica o la capacità di persuasione. Essere efficace nella comunicazione significa andare oltre gli schemi classici del venditore, significa sincronizzarsi con l’ambiente che ci circonda e saperlo governare a proprio favore al fine di agevolare i propri obiettivi.
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