Se hai sentito parlare di fuffa, ma non hai idea di cosa sia la fuffa ed a chi viene rivolto questo appellativo, allora proverò ad illuminarti sulla “teoria della fuffa” i suoi seguici ed i suoi detrattori.
IN BREVE: La parola fuffa significa un qualcosa di poco valore sostanziale. Un modo di argomentare fatto di frasi fatte e luoghi comuni.
Attraverso il web si è diffusa la “moda” di definire fuffa tutto ciò che è retorica. Fuffaroli tutti quelli che fanno eventi parlando di web e marketing.
Allo stesso modo, tra gli addetti ai lavori, si definisce fuffa tutta la massa di persone che con il web ci lavorano perché sono formatori, speaker, startupper, Seo specialist, Developers etc., che per loro mancanza, o astuzia, o pressapochismo o [inserite quello che volete] utilizzano una formula discorsiva enfatizzante, lusinghiera e che crea dipendenza, senza però definire chiaramente le condizioni per guadagnare con il web.
Di fatto la fuffa è una metodologia adottata per convincere.
Una volta, quando eravamo tutti innamorati dei coach americani, e del “coach pensiero”, si chiamava persuasione, oggi la chiamano fuffa.
In Italia, si sa, siamo creativi. Abbiamo sempre la presunzione di definire gli altri, di sentirci più bravi degli altri. Di avere una visione migliore degli altri.
Motivo per cui, se non sei in linea con le mie frequenze, appartieni alla fuffa.
È fuffa tutto ciò che sta a due passi da me. O sei con me o sei con la fuffa. Non c’è alternativa alcuna.
Allora è facile che chi inneggia alla rivoluzione anti fuffa, di fatto, diventa fuffa opposta, ma sempre fuffa.
Quindi, fuffa ed anti-fuffa si trovano a dover disquisire di nulla, perché nulla è più importante che parlare di fuffa e come dicevamo prima, la fuffa parla di niente.
Quindi, se vuoi opporti alla fuffa devi parlare di niente.
Far parte di un sistema significa essere capace di comprendere i meccanismi interni. Per cui, se vuoi essere parte del sistema Web Marketing in Italia, devi connetterti e connettendoti dovrai relazionarti, relazionandoti incontrerai tanta brava gente che per mestiere si occupa di fuffa.
Ma la fuffa NON è un cancro da evitare, la fuffa è una spirale ovale che mette in movimento le persone. Senza persone che sappiano coinvolgere, che sappiano entusiasmare, che sappiano sorridere anche se vorrebbero piangere, che ti prendono per il culo a fin di bene ne abbiamo tutti bisogno.
E non sto facendo ironia, la fuffa è di fatto necessaria per far muovere l’economia delle professioni, anche nelle professioni digitali. Questo è il mio pensiero sincero.
Chi ha iniziato ad appellare il nomignolo “fuffa” a tutto ciò che tendeva a spettacolarizzare il web, di fatto, ha creato il “partito degli sfigati” ed ha generato delle frequenze negative in tutto il sistema che si stava generando in maniera positiva.
Quindi ha inconsapevolmente creato una crepa che però NON ha risolto nulla, se non alimentare la fuffa. E tra la massa della fuffa, si nascondono meglio i truffatori. Quest’ultimi sono una categoria diversa.
Non tutta la fuffa è inganno, menzogna o truffa. Chi truffa usa la fuffa per mestiere, ma non è giusto fare di tutta la fuffa una truffa. Perché non è così, e potrei portare mille esempi contrari.
Quindi, chi si è sentito in dovere “morale” (ma sulla morale, coerenza intellettuale, correttezza e tante altre belle qualità delle persone, dovremmo aprire un capitolo a parte) di distinguere i “buoni” con i “cattivi” ha semplicemente aperto la voragine del nulla, anzi, oserei dire che ha generato paura immotivata, sensi di colpa inutili. Possiamo dire che i veri artificieri della fuffa sono proprio coloro che l’hanno definita e combattuta, senza però ottenere nulla, se non fuffa.
Alzare un polverone cercando di intaccare ciò che, nel bene e nel male, produce economia, di fatto usa la stessa logica di chi malignamente usa la fuffa per speculare sull’ignoranza delle persone.
Si agisce con le stesse dinamiche, chi combatte la fuffa, di fatto, vuole un pezzo di mercato della fuffa e userà ogni mezzo possibile per ottenerlo.
Se sei arrivato fino a qui, ti ringrazio, non pensavo di meritare tanto. Ma visto che sei qui, è giusto che sappia che NON esiste nessuna fuffa da combattere.
Serve solo avere buon senso, chi vuole truffare gli altri sa come fare e lo otterrà con o senza fuffa.
Ti posso assicurare che ho visto, e continuo a vedere, super esperti professionisti che si professano anti fuffa speculare sull’ignoranza e godere del fatto di non essere scoperti.
Se può servirti come consolazione, io stesso sono stato truffato (in sostanza mi hanno rubato un bel po’ di soldi) da chi si schiera con il “partito anti-fuffa” ed ancora oggi si professa online integro, leale, sincero, con dei valori aziendali e combatte la fuffa non mancando occasione per rinnegarla. Di fatto queste persone che mi hanno rubato dei soldi si sentono persone corrette, ma non lo sono e non c’entra nulla la fuffa.
Allo stesso modo, conosco tante persone etichettate come “fuffa” perché partecipano al sistema mediatico del web che invece sono persone molto umili, disponibili verso gli altri, che investono di più di quello che ottengono, che non si permetterebbero mai di speculare sull’ignoranza degli altri che stanno semplicemente facendo il lavoro lavoro di divulgatori, di persone che hanno un’esperienza emozionale del web e la raccontano.
Di fatto, loro aiutano a sensibilizzare le persone al linguaggio digitale, i professoroni che invece inneggiano contro la fuffa, spesso, sono arroganti, non sanno parlare, non vogliono ascoltare verità oltre la loro, non sanno connettersi. E questo li rende estremisti, creando quindi una loro verità, un loro dio da venerare in nome della cultura informatica e della gola profonda del dio denaro.
“Meno le persone sanno più possiamo guadagnare”
Secondo te, questa frase è più vicina a chi fa fuffa o chi combatte la fuffa?
[Se può esserti d’aiuto per rispondere correttamente] Chi fa fuffa e chi la combatte hanno lo stesso scopo: guadagnare.
Quindi, sapresti rispondere meglio adesso?
Aspetto le vostre risposte nei commenti.